2014年2月23日星期日

Mobile World Congress, a Barcellona va in scena la tecnologia del futuro

Nel 2013 si sono venduti oltre un miliardo di smartphone in tutto il mondo, il 38 per cento in più dell’anno precedente (stime Idc). Una cifra superiore perfino a quella dei telefonini normali (circa 800 milioni). Per questo il Mobile World Congress che inizia ufficialmente domani (ma con qualche presentazione anche oggi) è un appuntamento imperdibile per chi vuole conoscere il futuro della tecnologia di uso quotidiano. Nato nel 1987 come un esperimento, è oggi la più importante fiera mondiale del settore. Un mercato che si è allargato dai telefoni a smartphone e tablet, fino alle tecnologie da indossare, all’internet delle cose, alle automobili connesse al web. A partire da domani, La Stampa vi racconterà il Mobile World Congress; intanto ecco alcune delle novità più attese.


Samsung 
Samsung negli ultimi anni aveva scelto di presentare il suo top di gamma con eventi indipendenti, ma stavolta al Mobile World Congress dovrebbe lanciare il Galaxy S5, successore dell’S4 che ha un po’ deluso le aspettative di vendita. Avrà - si dice - processore superpotente, batteria generosa, buona fotocamera, lettore di impronte digitali. E c’è chi parla di due modelli diversi, uno standard e l’altro premium, con scocca in metallo, chi immagina anche le versioni mini e Zoom in contemporanea, chi si sbilancia a ipotizzare una seconda versione del Galaxy Gear. Di tutte le ipotesi, questa ci pare la più probabile: Samsung presenterà senz’altro delle varianti del Galaxy S5, ma forse non arriveranno in commercio più in là nel tempo, com’è successo gli altri anni. E quasi certamente lo stesso S5 non sarà in vendita subito, ma verso la fine di marzo. Probabili anche apparecchi di fascia media con Windows Phone, pensati soprattutto per il mercato europeo, dove il sistema operativo di Redmond sta avendo buoni riscontri. L’appuntamento è per lunedì 24 febbraio alle 20. 
Nokia 
Quest’anno potrebbe portare gli ultimi frutti del lavoro di Nokia anziché i primi segni del passaggio a Microsoft. Allo scorso Mobile World Congress i finlandesi hanno puntato sulla serie Asha, per i mercati emergenti come India e Cina, domani potrebbero lanciare il Nokia X, smartphone di fascia bassa realizzato a partire dalla piattaforma Android, ma con parecchie modifiche, un po’ come ha fatto Amazon con il sistema operativo del Kindle Fire. Per il top di gamma si parla già di un Lumia 1820 con una fotocamera innovativa, ma potrebbe esserci qualche altro smartphone di fascia media: dall’inizio della collaborazione con Microsoft, nel 2011, Nokia ha rinnovato di frequente il catalogo, e in Italia la piattaforma Windows Phone è riuscita perfino nel difficilissimo compito di superare l’iPhone nelle vendite
Sony 
I giapponesi hanno appena venduto la prestigiosa serie di pc Vaio per concentrarsi su smartphone e tablet: a Barcellona è atteso il top di gamma Xperia Z2, che con ogni probabilità sarà in grado di riprendere video in 4K e potrebbe anche avere una sorta di segreteria telefonica interna. Ragionevole aspettarsi anche un nuovo tablet di fascia alta. 
LG 
A differenza dei connazionali Samsung, I coreani LG terranno un profilo basso, puntando non su un solo apparecchio ma su una serie: gli smartphone L90, L70 e L40, tutti di fascia media e con Android KitKat. Appena annunciati, il G Pro 2 con schermo da 6 pollici e il G mini saranno pure presenti alla fiera di Barcellona.
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